#Settimana3 – Loppiano!

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Dire LOPPIANO è dire il Centro e il Cuore del Movimento internazionale dei “Focolari”.

Si tratta di un vasto movimento di persone che, sull’esempio e l’impegno della fondatrice Chiara Lubich, ricercano la comunione, il dialogo, l’unità fra tutti, senza alcuna distinzione. Il primo e più importante ideale da realizzare è quello indicato da Gesù ai suoi discepoli durante la Cena pasquale: “perché siano una cosa sola”.

Sono molti coloro che si riconoscono nella spiritualità di comunione che la fondatrice del Movimento, Chiara Lubich, aveva riconosciuto come sua vocazione e missione, a partire dall’immediato dopoguerra. A seguito di una donazione del proprietario del vasto terreno che si estende sulle colline del Valdarno (tra Figline e Incisa), il Movimento dei “Focolari” ha stabilito a Loppiano il proprio Centro organizzativo e di irradiazione. Ma anche un esemplare luogo di accoglienza, di incontro e di esperienza di comunione.

E’ quanto desideriamo sperimentare anche noi, con tutti coloro che stanno vivendo l’Estate Ragazzi all’Oratorio “Don Bosco” di Scandicci.

Il programma della nostra giornata si snoderà nel modo seguente:

ore 8,30: ritrovo all’oratorio e preparazione alla partenza
ore 9,00: partenza con pullman riservati
ore 10,30: arrivo a Loppiano e accoglienza
ore 10,45: presentazione di Loppiano e del nostro gruppo
ore 11,15: visita ai luoghi di Loppiano
ore 12,30: pranzo al sacco
ore 13,30: grande gioco
ore 14,30: danze e canzoni per condividere nello spirito di comunione
Testimonianze di ragazzi e giovani dei GEN
5 minuti di “RicetDiario”
ore 16,00: saluti e partenza
ore 17,15: rientro nell’oratorio 

Da uno scritto di Chiara Lubich: «L’amore reciproco è la legge di tutto il Movimento dei Focolari. Ma in Mariapoli c’è più possibilità di attuarlo in continuazione e su più vasta scala. Ogni persona che incontri ogni giorno, è candidata a vivere questo comandamento. Ognuna deve essere pron-ta a dare la sua vita per te e ognuna chiede a te di amarla fino alla misura estrema. (…). 

Dio vuole in questo luogo soprattutto un incendio di amore».